venerdì 4 dicembre 2015

 

Omaggio al campione





Dal Capitolo 12 "Tyron - Mania"

La figura di Madison Stanley è chiaramente ispirata al grande Kobe Bryant.


"Arrivato a trentaquattro anni, con un ginocchio fragile come vetro, tutti lo giudicavano un campione mancato, ormai in declino, incapace di tornare ai vertici. Ed invece, come vedi anche tu, Madison non si è dato per vinto. Quest’anno sembra essere tornato alla sua forma migliore. Tutto ciò è merito solo della sua volontà d’acciaio e tutti noi lo ammiriamo per questo. Stanley è il primo ad arrivare in palestra. Quando abbiamo una partita, lui si fa portare sul campo almeno cinque ore prima, per allenarsi. Se una notte non riesci a dormire, John, prendi la macchina e fatti un giro qui. Troverai accese le luci della palestra e, se vai a vedere, troverai Madison che fa un tiro dietro l’altro. Stanley ha dedicato la sua vita alla pallacanestro e non ha intenzione di mollare. D’estate non fa le vacanze a Miami o alle Hawaii. Passa i giorni a migliorarsi, a lavorare sul suo fisico, portandolo oltre le sue capacità e superando i suoi limiti. Per lui funziona così da quando è nato, capisci? Fa mille tiri al giorno da quando ha nove anni. La sua è pura dedizione alla palla arancione, amico mio. Finché avrà vita, lotterà con tutte le sue forze per mettersi quel dannato anello al dito. Ora, forse, puoi capire perché si sente in diritto di giudicare chi ha avuto più fortuna di lui o chi non condivide il suo spirito di sacrificio".

eBook disponibile in tutti gli store digitali (Amazon, Apple Store, LaFeltrinelli, IBS)

Per ordinare il libro in formato cartaceo:

http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/189246/nba-lultimo-canestro-2/

 


Nessun commento:

Posta un commento